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sabato 18 ottobre 2014

Recensione #59: Infinito (La Trilogia di Lilac #3) di Alessia Esse




 Infinito (La Trilogia di Lilac #3) di 
Alessia Esse
Pagine: 524
Pubblicazione: 25 Settembre 2014
Editore: AUTOPUBBLICATO
Prezzo cartaceo: 15.44 €
Prezzo e-book: 2.99 €
Trama: Lilac Zinna e Margot Riford hanno una missione: smantellare il governo di Vega G. Le ragazze hanno un piano: Lilac distruggerà l'USP dall'interno, fingendosi alleata della Presidentessa, mentre Margot raggiungerà la Francia per raccontare alle donne la verità sulla Sindrome. Il piano è difficile, ma Lilac e Margot hanno degli alleati: Lilac ha Elia al suo fianco, e Margot non sarà sola quando partirà da Pontenero per tornare a Malorai. Ciò che le due non hanno messo in conto, però, è che nel mondo creato da Vega G le sorprese sono sempre dietro l'angolo, assieme a nuove verità che, nell'ultimo libro de La Trilogia di Lilac, stravolgeranno e - in alcuni casi - distruggeranno la vita dei protagonisti. Insieme, Lilac e Margot lotteranno per impedire che il peggio accada; per evitare che la Presidentessa porti a termine il suo vero progetto.




Ci siamo. Eccoci qui, all’ultimo libro di questa strepitosa saga.
Non volevo leggere Infinito. Non volevo che tutto questo finisse, così velocemente. A volte ci vogliono anni prima che una saga finisca, invece in un anno ho letto questa meraviglia.
Abbiamo lasciato Lilac ed Elia insieme alla Presidentessa, mentre Baguette, Eloise e le donne di Roma si stanno dirigendo verso Pontenero.
Abbiamo due punti di vista: quello di Lilac, e quello di Baguette. Nei due libri precedenti non ero mai riuscita a comprendere Baguette, sì, mi piaceva. Anche tanto. Ma stare nella sua testa, è stato tutta un’altra cosa. Adoro Baguette. Volevo leggere i suoi capitoli sempre, li agognavo. Non ne avevo mai abbastanza.
Lilac e Baguette sono lontane, eppure vicine. La prima in Svizzera, e la seconda in Italia. Ma così lontane, continuano ad essere legate.
Baguette si prende cura di Pontenero, fa tutto quello che aveva promesso a Lilac. Invece lei, a km di distanza, fa tutto quello che aveva promesso a Baguette: distruggere l’USP dall’interno. Ma sappiamo tutti che la Presidentessa è sempre un passo avanti agli altri. Non sarà facile per Lilac, e non lo sarà nemmeno per la sua compagna. E qui inizia la vera storia, qui inizia Infinito.
Non amo particolarmente gli ultimi volumi delle saghe: o per colpa della nostalgia, o per colpa del ‘non mi piacerà come i precedenti’, e per tante altre ragioni. Sono partita con un passo indietro, per leggere Infinito. Alla fine, mi sono ritrovata km avanti, accompagnata da lacrime e risate.
Alessia ci regala un finale strepitoso. Giusto. Tutto ha il suo posto. Tutto torna. Tutto è spiegato e narrato in modo sublime, dalla storia di nonna Francesca e Vega G, alle api al miele. Io amo lo stile di Alessia, e non mi stancherò mai di ripeterlo. Adoro leggere i suoi scritti, dalle Fanfiction alla Trilogia di Lilac. Leggerei di continuo ciò che scrive. Lo fa in una maniera accurata, ma talmente semplice che non vorresti mai staccare gli occhi dal libro.
Infinito ha avuto questo effetto, su di me. Un effetto devastante, quanto bello. Sapere che Elia, il Capitano Strada, nonna Francesca, Baguette e Lilac alla fine hanno trovato un posto giusto dopo tutto quello che è accaduto, mi ha fatto accapponare la pelle e piangere molto. Questi libri rientreranno nelle mie riletture. Di quelle che faccio ogni anno. E la Trilogia di Lilac si merita un posto di tutto rispetto.


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