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lunedì 4 settembre 2017

Recensione #86: Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli


Non so chi sei, ma io sono qui di 
Becky Albertalli 
Titolo originale: Simon vs the Homo Sapiens Agenda
Pubblicazione: 7 Aprile 2015
Pubblicazione italiana: 4 Ottobre 2016
Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo: 14.99 €
Prezzo e-book: 8.99 €
Trama: Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.



Simon è un ragazzo di diciassette anni, segretamente gay.
Sa di esserlo in tutto e per tutto, ma non è pronto per ammetterlo al Mondo. E per Mondo, intendo il suo. I suoi due migliori amici, e la sua famiglia che non gli lascia un minuto di libertà.
Per puro caso Simon inizia a scambiarsi delle mail con Blu, e scopre che parlare con questo ragazzo è la cosa migliore che gli sia mai capitata. Blu lo capisce, lo aiuta, cerca di stargli vicino in tutti i modi possibili, anche lui è gay ed ha lo stesso problema di Simon: non riesce a dirlo a nessuno.
 Ma la corrispondenza tra i due ragazzi viene scoperta da Martin, un ragazzone che frequenta la stessa scuola di Simon e Blu, e che decide di ricattare il primo: o mi aiuti con Abby (una delle migliori amiche di Simon), oppure dico a tutti quello che sei. Simon ha paura, e così inizia ad aiutare Martin, ma soprattutto per proteggere Blu. Anche lui frequenta quella scuola, e sarebbe un vero e proprio scandalo, anche se nessuno conosce la sua vera identità.

Inizia così il viaggio di Simon, tra la sua routine a scuola e la sua famiglia. La paura di Simon è concreta, si legge e si respira ad ogni capitolo. Ha due sorelle fantastiche, e in loro ho rivisto molto le mie, di sorelle. Soprattutto quando sei la figlia minore.
Non so chi sei ma io sono qui è un libro che consiglio a tutti, obbligherei i ragazzi delle scuole a leggerlo, perché ti cambia. Ti fa vedere le cose in modo diverso, e scopri che gay non è anormale, che le persone che ti vogliono bene veramente staranno vicino a te sempre, e che anche i più cattivi, in fono non sono poi così cattivi.

Una lettura leggera che ho avuto il piacere di scoprire per puro caso a metà agosto, e che sicuramente rileggerò molto volentieri più in là! Consigliatissimo!

4 commenti:

  1. Ammetto che appena è uscito questo romanzo non ha attirato la mia attenzione, sembrava qualcosa che non potesse piacermi. Tuttavia dopo aver letto commenti positivi in ogni recensione che ne è stata fatta potrei cambiare idea! 😉

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  2. Recensito oggi, e recuperato con un anno di ritardo, ma purtroppo non mi ha entusiasmato. Lo so, sono forse il solo. Se vuoi, da me spiego il perché. Un abbraccio.

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