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giovedì 26 ottobre 2017

Recensione #98: 9 Novembre di Colleen Hoover





9 Novembre di 
Colleen Hoover
Titolo originale: November 9
Pubblicazione: 10 Novembre 2015
Pubblicazione italiana: 6 Ottobre 2016
Prezzo cartaceo: 11.99 €
Prezzo e-book: 1.99 €
Trama: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.







Con in sottofondo Pino Daniele, cerco di chiarirmi le idee e mettere su due parole, almeno sensate. Non ho avuto tantissimo a che fare con la Hoover, infatti ho soltanto letto Tutto ciò che sappiamo dell’amore (click) qualche anno fa. Mi era piaciuto molto, però ho sempre dato la precedenza ad altri autori. Il genere della Hoover non uno di quelli che prediligo di più, ma… 9 Novembre mi ha uccisa. Letteralmente. Piano piano, si è preso un pezzetto alla volta di me. Di certo non pensavo di andare incontro ad una storia del genere…
Conosciamo subito Fallon, la nostra protagonista.
Fallon è… marchiata. Anni prima a casa di suo papà c’è stato un incendio, e lei era lì. E’ riuscita a sopravvivere, ma la sua pelle è cerchiata da cicatrici che porterà con sé per il resto della sua vita. E queste cicatrici le hanno rovinato la vita, sia all’interno che all’esterno. Perché Fallon a soli sedici anni era all’apice della sua carriera d’attrice, una piccola star di Los Angeles. Star che la sua agenzia ha deciso di licenziare, dopo l’incidente. Ha cercato di riprendersi, con l’aiuto della madre e con il poco aiuto di suo padre, che cerca di farle capire che la vita da attrice non fa più per lei. Quel padre che l’ha lasciata da sola, dopo l’incendio. Quel papà che nemmeno si ricorda di chiederle come sta, il 9 Novembre.
E proprio in quel 9 Novembre, a pranzo con il padre, Fallon incontra Ben. Il fantastico
Ben, che mi è piaciuto fin da subito.
Per aiutare Fallon una perfetta sconosciuta, Ben si intrufola al tavolo di Fallon e suo papà, presentandosi come il suo fidanzato. Un fidanzato che Fallon non aveva mai visto né conosciuto.

Ma dopo… si conoscono. E si piacciono. Il problema è che Fallon il giorno stesso si trasferirà a New York, e Ben frequenta l’Università in California. Come potrebbe andare avanti questo fidanzamento con un ragazzo che hai appena conosciuto? Incontrandosi ogni 9 Novembre, per cinque anni.
La Hoover aveva già avuto un’idea geniale per il fatto di farli incontrate una volta all’anno, senza nessun tipo di contatto per un anno… ma quello che accade alla fine… O MIO DIO! Ragazzi, ve lo dico con il cuore: tutti hanno bisogno di leggere 9 Novembre. Perché è qualcosa di magnifico, così come Fallon e Ben. La scrittura della Hoover mi era già piaciuta in precedenza, e l’ho trovata scorrevole e lineare anche in questo libro. I personaggi ben strutturati, ed anche tutto il contorno: ricordiamoci che Ben e Fallon non si sentono per 364 giorni, e il 9 Novembre scopriamo quello che è accaduto nelle loro vite nel corso di tutto l’anno precedente.
Consigliatissimo!








1 commento:

  1. Non il mio genere, ma la Hoover l'ho letta una volta, sorprendendomi non poco. Questo libro, fatto sta, mi chiama.

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