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mercoledì 12 novembre 2014

Recensione #63: Con un poco di zucchero di Chiara Parenti



Con un poco di zucchero di 
Chiara Parenti
Pubblicazione: 30 Ottobre 2014
Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: NON DISPONIBILE
Prezzo e-book: 2,49 €
Trama: A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.



Ho fatto la tata anch’io.
La vedete una come me a prendersi cura di tre bambini? Uno di tre mesi, una di tre anni e l’altro di appena sette? Ecco perché ho smesso dopo appena un anno.
Perché sono d’accordo con il protagonista di questo libro, e non voglio avere a che fare con ‘loro’.
Perché lui è Matteo Gallo, scrittore disoccupato (mi ricorda già qualcuno), che vive con sua sorella Beatrice. E no gente, la sorellona non è sola. Ci sono loro.
Esseri alieni? Quattro gambe e sette braccia? No, peggio. Due piccoli bambini: Rachele e Gabriele.
La principessa Rachele, una di quelle bambine deliziose (sì, come no), e poi Gabri e il suo fischietto, che suona ogni volta che qualcuno dice una parolaccia (ecco, con me Gabriele sarebbe senza fiato.)



Insomma, volevo una lettura leggera e piacevole, e posso dire di averla avuta: Tata Katie è una british doc: ama i bambini, ama la vita e tutto ciò che la circonda. Io invece, sono più una Matteo Gallo. Odio tutto ciò che ho intorno, ho appuntamenti senza ma né perché, non ho un lavoro, ho una sorella con due piccole pesti alle calcagne (oggi ho dovuto guardarle per sette ore. Consecutive), e mi diletto come scrittrice. La copia di Matteo.

Hey Gallo, dove sei? Possiamo diventare disoccupati e felici insieme, lo sai vero?
A parte gli scherzi, Matteo e Katie si sono trovati. Lo capiscono dopo tanto tempo, dopo che l’ha già capito Beatrice, il suo strano amico Stefano, Tobia e tutta la combriccola appresso.
Con un poco di zucchero mi ha portato via due orette, ma nemmeno.
Mi è piaciuto, ma non troppo. Ho trovato un po’ di somiglianze (non la copia esatta, soltanto piccole somiglianze), con un libro che ho letto poco tempo fa. Soprattutto nel finale. Ora non voglio puntare il dito contro nessuno, anzi.
Però avrei voluto qualche approfondimento di più. Sulla storia di Katie (perché forza, non è stata sempre così!), e soprattutto su Matteo. Su Bea e su di loro. Non è niente male, ma pecca per questo. E mi dispiace un po’, perché adoro lo stile di Chiara.
Quindi, se volete quel libro leggero che vi farà fare due risate, è proprio quello che cercate.
Se invece volete qualcosa di più, aspettate un po’. Io volevo molto di più, purtroppo!


5 commenti:

  1. La tua è la prima recensione negativa che incontro. Già il libro non mi attirava molto... direi che lo cancello definitivamente dai prossimi acquisti!

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    1. Mh, ti consiglio di leggerlo soltanto se vuoi quella lettura proprio leggera leggera :)

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  2. Noooo dai a me è piaciuto tantissimooo .... mi dispiace che non ti sia piaciuto è la pria recensione negativa che leggo .... !!!
    un bacione ciicina

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  3. No è giusto che esprimi la tua opinione ... non segui la corrente ma te stessa!

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