Home         Contatti         Recensioni

6

venerdì 24 ottobre 2014

Recensione #61: Althea e Oliver di Christina Moracho




Althea e Oliver di
Christina Moracho
Titolo originale: Althea and Oliver
Pagine: 430
Pubblicazione: 9 Ottobre 2014
Pubblicazione italiana: 14 Ottobre 2014
Editore: De Agostini
Prezzo cartaceo: 12.99 €
Prezzo e-book: 6.99 €
Trama: Althea e Oliver si conoscono da sempre e sono amici per la pelle fin dal primo giorno di scuola. Ora, a diciassette anni, la loro amicizia potrebbe trasformarsi in qualcosa di più, e Althea lo sa. Così una sera, dopo una festa e qualche bicchiere di troppo, si abbandona a un bacio appassionato con Oliver. Ma, prima che i due amici abbiano il tempo di chiarirsi le idee, succede una cosa inaspettata: Oliver si ammala e cade in uno stato di semi-incoscienza che dura tre, lunghissime settimane. Disperata, Althea prende una decisione che rischia di compromettere per sempre il suo legame con Oliver. Quando il ragazzo lascia la città senza spiegazioni, Althea non può far altro che partire per mettersi alla ricerca del suo migliore amico. E ritrovare così anche se stessa.



Althea e Oliver si conosco da sempre. Sono vicini di casa, ed amici inseparabili. Tutti pensano che siano una coppia, ma in realtà non lo sono: la prima, con l’amore incondizionato che la lega ad Oliver, e lui con una malattia che non lo lascia andare.
Oliver è affetto da una malattia del sonno, che lo obbliga a dormire per settimane intere, anche mesi. Ed Althea non sa come- conviverci, perché non può aspettarlo per sempre.

"Io ci credo in Dio. Ma non penso che lui creda in me."

Althea e Oliver non è una storia d’amore. E’ una storia di crescita personale, da parte di entrambi i protagonisti. Lei, che ha un solo amico che la lascia per mesi, e lui, che vorrebbe una vita facile, come quella di un semplice adolescente, ma non può.
Ma prima dell’ultimo anno di liceo, Oliver si addormenta per tutta l’estate. Si sveglia soltanto per pochi giorni. E Althea decide che è ora di farsi nuovi amici. Esce con Valierie, Minty e Coby. Ha un rapporto strano con quest’ultimo, ma non diventa il suo fidanzato. Intanto Oliver dorme, e passano i mesi.
Quando si risveglia, scopre un’altra Althea: non più la sua, ma una ragazza dai lunghi capelli neri tinti, che ha iniziato a fumare e si diverte a bruciarsi con i mozziconi delle sigarette, insieme a Coby.
E’ diversa, ed è diverso anche lui. Nancy – la madre di Oliver -, lo obbliga a trasferirsi a New York, perché lì c’è un dottore che potrebbe curarlo. Ci sono altre persone come lui. Così se ne va, senza dire nulla alla sua migliore amica. Alla sua metà. Tanto che Althea viene espulsa da scuola, e resta per settimane a casa. Finché non decide di bussare alla porta di Oliver, e per la prima volta non trovarlo.

"Althea""Zitto." "Non zittirmi" dice lui. Anche al buio il sorriso di lei è raggiante. "Ma ti piace quando lo faccio."

Parte con la sua macchina in direzione di New York, mentendo a suo padre Garth e ai suoi amici: ‘Passerò le vacanze dalla mamma’, dice Althea. Ma appena arriva in Ospedale, Oliver si addormenta, senza nemmeno vederla. Dopo settimane passate a conoscere i suoi nuovi amici in Ospedale, la KLS ritorna.
Althea lo aspetta, e qui incontra nuove persone. Gente come lei, che se ne è andata da casa per cercare un posto nuovo. Lo scorbutico Ethan. Kaleb, che non sa cosa siano i pantaloni. Tre ragazze che diventeranno le sue migliori amiche. Mentre Oliver dorme, Althea ha una nuova vita. Una vita che adora, che per la prima volta le piace.
Althea e Oliver è un libro ricco di persone, di pensieri e di problemi. Althea all’inizio non riesce ad andare avanti, perché sa che se Oliver è lì, lei non lo lascerà mai andare. L’amico dalla malattia senza nome, che dovrà aspettare per sempre. Alla fine del libro arrivano ad un compromesso, che mi ha lasciata spiazzata quanto contenta: è un finale aperto, libero. Althea e Oliver trovano il loro Io, da soli. Senza l’aiuto dell’altro. Ci riescono con le proprie forze, ed anche bene.
Non ve lo consiglio se cercata quella storia d’amore da due spiccioli, ma se volete qualcosa di più, siete pronti per leggere un libro del genere.

5 commenti:

  1. E' una delle prime recensioni che leggo di questo volume.. Non male!

    RispondiElimina
  2. Credo che io debba proprio leggerlo, l'avevo già iniziato ma devo riprenderlo u.u bella recensione!

    RispondiElimina
  3. Bella recensione Tati, ma io però non sono del tutta convinta se lo leggerò o meno :/

    RispondiElimina
  4. Oddio sembra proprio fantastico! Già mi ispirava ma, dato che sono litigata a morte con gli ya, ero un po' indecisa! Credo che questo libro faccia per me *-*

    RispondiElimina