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martedì 19 giugno 2018

Recensione #104 | King - Un re senza regole (Mount #1) di Meghan March




King - Un Re senza regole (Mount #1) di 
Meghan March
Titolo originale: Ruthless King 
Pubblicazione: 17 Ottobre 2017
Pubblicazione italiana: 24 Maggio 2018
Editore: SEM
Prezzo cartaceo: 8.99 €
Prezzo e-book: 7.99 €
Trama: New Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto. Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese con un business da uomini. Lei non sa che la volevo da molto tempo. D'ora in avanti io sarò il suo padrone. E poi potrei anche tenerla solo per il mio piacere. è il momento di riscuotere il mio debito. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan Mount.






Che stavo per imbattermi in un altro erotic/romance dallo stile 50 sfumature lo sapevo bene, ma se non rischi non saprai mai cosa ti sei perso, no? Anche se alla fine era meglio perderlo, ve lo assicuro.
Ho iniziato King – Un Re senza regole perché – vi dico la verità, - la trama mi intrigava abbastanza. Forse ci ha messo del suo anche la pubblicità che vedevo sempre su canale 5, “il romanzo dell’anno” e bla bla bla. Un piccolo libricino innocuo e di duecento pagine non poteva di certo farmi così male, no? Dopo la lettura di Cress della Meyer volevo prendermi qualche ora di pausa, prima di iniziare Winter. Ecco, pessima idea.



King è ambientato a New Orleans, dove conosciamo subito Keira. La protagonista è a capo di una distilleria di Whiskey molto famosa, ma sta andando in banca rotta. Cerca aiuto da ogni parte per salvare l’eredità di famiglia, finché si viene a scoprire che il suo defunto marito l’ha lasciata sommersa di debiti, molti di più di quanti ne aveva l’azienda in sé e per sé. Si scopre anche che il defunto marito di Keira si era rivolto al Re indiscusso di New Orlenas, dove sotto di lui passa ogni cosa. Dalla procura, ai magistrati, alla polizia. Ogni cosa, prima deve essere approvata dal Signor Lachlan Mount. L’indiscusso e pauroso Re di New Orleans.
E proprio il Re in persona decide di andare da Keira a farle saldare il suo debito, di cui lei non aveva idea. E cosa vorrà mai Lachlan? Beh, facile da intuire no?



Ho trovato King privo di ogni tipo di senso.
Non c’è una trama coinvolgente, non c’è una storia. C’è lui, c’è lei e c’è del sesso. Ora, nulla contro gli erotici, ma non spacciatemi King come il bestseller dell’anno. Perché se devo fare una classifica, di certo tutti i libri di Tiffany Reisz (quelli sì che hanno una trama, sono erotici al punto giusto e ti fanno entrare dentro a tutta la storia, dal primo all’ultimo libro) sono in prima linea.
King è un libricino, e credo che su i siti di racconti erotici possiamo trovare di meglio. Molto di più. Non mi è piaciuto, e non continuerò con la lettura dei prossimi volumi, se questo è stato l’inizio. Ci avevo un po’ sperato, però.
Magra consolazione? Ho iniziato subito a leggere Winter della Meyer, e O MIO DIO. Vorrei non finisse mai!

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