Buongiorno lettori, e buon pranzo!
Anche oggi parliamo di Serie TV, e queste tre mi sono piaciute tantissimo!
Voi le avete viste? Se sì, aspetto i vostri pareri giù nei commenti <3
Violet Evergarden | Season 1
Violet
è un’orfana, cresce da sola nei campi di battaglia, perché lei è una vera e
propria arma. Un’arma che va sfruttata, soprattutto in quel periodo di guerra
che dura da ben quattro anni, tra il sud del continente di Telesis e l’Impero
Gardarik.
Violet
viene trovata dal comandante Bouganvillea, che come un oggetto la regala a suo
fratello minore, il comandante Gilbert.
Gilbert
è l’unica persona a vedere nel buono in lei, nella ragazza-macchina che non fa
altro che seguire ordini. Violet non pensa con il suo cervello. Violet non fa
quello che vuole fare. Violet rischia la vita per qualsiasi persona.
Gilbert
la porta con sé in Guerra, e cerca di proteggerla in tutti i modi. Ma sarà
proprio Violet che proteggerà lui, fino alla fine.
Violet
Evergarden è un’anime uscito su Netflix, che mi ha conquistata dopo cinque
episodi. All’inizio va a rilento, ma la storia di Violet va raccontata. Tutta.
Iniziamo
con il sapere che il Comandante Gilbert è stato ucciso in combattimento, e mai
più ritrovato. Violet non lo sa, ma grazie ad un amico di Gilbert entra a far
parte delle Bambole di scrittura automatica. Tali bambole hanno il compito di
recarsi in ogni parte del mondo, per dare vita ai pensieri dei clienti, che
chiedono loro di scrivere delle lettere. Ma Violet è lei stessa una macchina, e
il viaggio che fa per arrivare alla fine è ricco di emozioni. Sa scrivere
perché gliel’ha insegnato il Comandante Gilbert, sa leggere, sa parlare, ma non
sa cosa sono le emozioni. Non sa cosa significano le parole “Ti amo”, ed è
proprio per questo che vuole diventare una Bambola a tutti gli effetti.
Vuole
sapere cosa significa “Ti amo”, perché sono le ultime parole che le ha detto il
suo Comandante, prima di sparire per sempre.
Violet
Evergarden inizia mooolto a rilento, eppure alla fine mi ha lasciata incollata
allo schermo. Soprattutto alla fine. Le puntate durano una ventina di minuti, e
vi consiglio di vederlo, se vi piacciono gli anime. (7)
The end of the f***ing world | Season 1
Ho
riso, tanto.
Non
mi sono ritrovata nei personaggi adolescenti protagonisti della serie, eppure
mi è piaciuta. Tanto.
Conosciamo
James e Alyssa: il primo, un convinto psicopatico che uccide animali, e spera
di riuscire a commettere un omicidio. La seconda, un vero peperino. Alyssa
vuole trovare suo padre, che ha lasciato sua madre quando era piccola, e da
quel giorno non si è fatto più vedere.
Alyssa
e James iniziano questo viaggio insieme, rubando la macchina del padre di
James, e iniziando così uno dei viaggi più esilaranti di sempre.
Hanno
a che fare con maniaci, rubano, entrano in una casa che non è di loro
proprietà, finché alla fine… ci scappa il morto.
Lì,
iniziano i veri problemi. Alyssa riesce a trovare suo padre, che si rivela
l’uomo egoista che ha lasciato sua moglie anni prima, e nel mentre i due
ragazzi sono inseguiti dalla polizia della contea, che cerca l’assassino del
fantomatico uomo. Riusciranno a prenderli?
The
End of the f***ing world mi è piaciuta parecchio, sono sempre venti minuti da
perdere, e se lo potete fare, fatelo! (7)
Little Women | Miniserie
Avevo
le puntate di Little Women in una cartella da un po’, ma ancora non mi ero
decisa a
vederle. E’ successo per caso due venerdì fa, mentre ero a casa da
sola. Mi sono detta: perché non vedere la prima?
Little
Women è una mini serie andata in onda sulla BBC, composta da tre puntate da
cinquanta minuti l’una. Credo sia fittizio spiegarvi la trama di Piccole donne,
perché la conosciamo tutti, no?
Ero
– e lo sono tutt’ora -, una fan accanita del film, perché adoro Winona Ryder e
la piccola Kirsten Dunst per me era una gioia, ma la serie… mi ha lasciata
letteralmente a bocca aperta. Mi è piaciuta, quando mi è piaciuta!
Troviamo
Jo, interpretata da niente popo di meno che Maya Hawke. Non vi dice nulla? Maya
è la figlia di Uma Thurman (Pulp Fiction) e Ethan Hawke (Before Sunshine),
quindi, una perfetta figlia d’arte. Ma una figlia d’arte che si merita tutto il
successo che
sta avendo, perché Maya ce l’ha nel sangue, proprio come i suoi
genitori. E’ fantastica, ed è una perfetta Jo. L’unica pecca di questa serie è
che le ragazze sembrano tutte molto più grandi di quanto dovrebbero essere,
secondo me. Ricordiamoci che Jo nel libro ha solo quindici anni, e Maya Hawke
ne dimostra comunque più di quelli che ha, anche se è molto giovane.
Le
vicende della famiglia March si susseguono velocemente, con l’arrivo di Laurie
Laurence, che ha sempre avuto una cotta per Jo, ma che alla fine sposa Amy (mi
dispiace, ma ancora non la sopporto Amy). Vediamo la famosissima donna in
giallo, Angela Lansbury, che interpreta quella perfida zia che Jo odia tanto, ma
che alla fine le lascia la sua amata villa, dove lei e il Professor Bhaer
aprono la loro scuola, circondati dall’amore di tutta la famiglia. Vi devo
anche raccontare i pianti strazianti che mi sono fatta quando è morta Beth? No,
credo che non ce ne sia bisogno… Quindi, ragazzi: guardatela. Sono tre episodi.
Uno al giorno, ed entrerete di nuovo nel mondo delle sorelle March, che
stavolta è meraviglioso. (9)
Little women voglio assolutamente guardarlo *__*
RispondiEliminaCiao :) devo assolutamente vedere questa mini serie su Piccole Donne ma me ne dimentico sempre, forse è il caso che me lo segni da qualche parte xD
RispondiEliminaIo sono tanto curiosa di Little Women *-*
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