E così, forse, sarai felice di
Alessia Esse
Pubblicazione: 20 Maggio 2018
Editore: AUTOPUBBLICATO
Prezzo cartaceo: 14.90 €
Prezzo e-book: 3.99 €
Trama: Dopo un anno passato ad evitare accuratamente la sua famiglia, Rebecca torna a casa. Il suo piano è semplice: occuparsi del padre malato, fuggire la freddezza di sua madre, respingere le critiche di sua sorella e di suo fratello. A trentacinque anni, Rebecca non cerca la felicità. Non crede di meritarla, soprattutto quella amorosa. Troppi rischi da correre, troppe ferite subite. Il migliore amico di Rebecca è Tinder: il sesso occasionale è tutto ciò che il suo cuore può sopportare. Ma una sera, quando Tinder fallisce, appare Augusto. Passionale e brillante, Augusto vive una vita molto diversa da quella di Rebecca. Alla donna basta un suo sorriso per dubitare del muro dietro il quale ha nascosto il cuore. Tuttavia, il loro incontro è destinato a passare in secondo piano quando accade l’imprevedibile. In poche ore, la vita di Rebecca viene stravolta da eventi e sorprese che la obbligano a fare i conti con più di settant’anni di segreti che riguardano suo padre, la sua famiglia, e un gruppo di innocenti
Alessia
Esse è tornata con un nuovo libro, e diciamocelo: è un libro che ha poco niente
a che fare con i suoi scritti precedenti.
Ci
troviamo di nuovo a Pontenero (chi ha letto la trilogia di Lilac, sa), ma
stavolta è ben diverso.
Stavolta
conosciamo Rebecca, una scrittrice famosa che vive in Svezia, e torna a
Pontenero per la malattia di suo padre, infatti Michele ha l’alzheimer da ben
sette anni, e le sue condizioni stanno peggiorando. Torna nella villa della sua
famiglia, e lì conosciamo anche sua madre, e i suoi due fratelli più grandi:
Roberta e Romolo.
Alessia
Esse come sempre è riuscita nel suo intento: al capitolo tre già piangevo, e mi
sono portata dietro quelle lacrime fino all’epilogo.
La
storia di Rebecca non ha nulla di facile e semplice, anzi. A differenza degli
altri libri di Alessia, stavolta mi sono ritrovata davanti un vero e proprio
Libro, con la L maiuscola. Mi spiego: E così, forse, sarai felice ha una storia
dietro talmente intricata e studiata, che nei libri precedenti non c’era. Prima ci ritrovavamo nel mondo distopico della Trologia di Lilac, oppure con la
serie Nel cuore di New York venivamo trascinati nelle vite amorose dei
protagonisti, un vero e proprio romance rosa.
Qui,
invece, il livello dell’autrice si alza alle stelle.
Rebecca
è la prima ad avere dei segreti, ma pian piano scopriamo che c’è molto di più
dietro. La malattia di suo padre Michele va peggiorando, e tutto quello che lei
dovrà scoprire avrà una ripercussione incisiva nella sua vita.
Lo
dico o non lo dico? Mi sono ritrovata tantissimo in Rebecca. Ultima dei tre
figli avuti da Annalisa e Michele, Rebecca ha anche molti anni di differenza
con i suoi fratelli maggiori.
Io,
ultima di tre figli avuti da Lena e Antonio, ho quattordici e tredici anni di
differenza con le mie sorelle maggiori. Questo nella vita mi ha sempre portata
ad avere “più mamme”, che delle vere e proprie “sorelle”. Mi ha portata a
sentirmi un po’ “estranea” alla mia famiglia, perché loro erano più grandi,
loro avevano il “potere” di poter parlare con i miei genitori di qualunque
cosa, loro andavano all’Università, potevano uscire quando volevano, fare
quello che volevano, e a me toccava a casa con i genitori più anziani di tutta
la mia classe. Durante gli anni sono cresciuta, e proprio crescendo si è
intensificato il legame con le mie sorelle, che continueranno per sempre a
vedermi come la bambina di casa, ma ora i discorsi “da grandi” possiamo farli
in tre.
Essere
la più piccola di casa ti porta anche all’ignoranza: non ti dicono niente.
Niente. Sei all’oscuro di tutto, finché non vieni a scoprirle da sola le cose,
oppure ci sono situazioni talmente ingestibili che alla fine sono obbligati a
dirtele. In questo caso, mi sono sentita vicinissima a Rebecca. Lei ha scoperto
tante cose, tante cose forti, e questo è successo anche a me negli ultimi tre
anni. Ho scoperto tante di quelle cose che nemmeno sognavo, e questo ti porta
anche a vedere la tua famiglia con un occhio diverso. A chiederti se quello che
c’è stato fino ad ora sia quello per cui hai sempre creduto, o solo una
menzogna.
Il
libro mi è piaciuto, tanto. Tantissimo. Magari avrei voluto leggere qualcosa di
più sulla storia di Rebecca e Steven in Svezia, perché l'argomento mi interessava molto.
Consiglio
E così, forse, sarai felice? Certo. Come tutti i libri di Alessia, lo
straconsiglio.
A
quattordici anni aspettavo l’aggiornamento i Io e Te e Vicini su EFP. Ora, a 24
anni, la mia autrice di Fanfiction preferita è diventata una vera e propria
Autrice con la A maiuscola, e continuerò a consigliare i suoi libri per una
vita intera.
P.S.
Cara Alessia, non so se leggerai mai questa recensione, ma io te lo chiedo lo
stesso: leggeremo mai Il profumo dei limoni? (prega, prega, prega)
Ho sempre voluto leggere qualcosa di quest'autrice, e questo libro mi ispira particolarmente *__*
RispondiEliminaGrazie, Tati. Mi hai commossa.
RispondiElimina(Il profumo dei limoni, also known as La storia di Valentino e Pietro, sarebbe un gran bel libro da scrivere. Al momento non ho in programma questo progetto, ma mai dire mai. Non sei l'unica ad avermelo chiesto, sai? :D