9 Novembre di
Colleen Hoover
Titolo originale: November 9
Pubblicazione: 10 Novembre 2015
Pubblicazione italiana: 6 Ottobre 2016
Prezzo cartaceo: 11.99 €
Prezzo e-book: 1.99 €
Trama: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.
Con
in sottofondo Pino Daniele, cerco di chiarirmi le idee e mettere su due parole,
almeno sensate. Non ho avuto tantissimo a che fare con la Hoover, infatti ho
soltanto letto Tutto ciò che sappiamo dell’amore (click) qualche anno fa. Mi
era piaciuto molto, però ho sempre dato la precedenza ad altri autori. Il
genere della Hoover non uno di quelli che prediligo di più, ma… 9 Novembre mi
ha uccisa. Letteralmente. Piano piano, si è preso un pezzetto alla volta di me.
Di certo non pensavo di andare incontro ad una storia del genere…
Conosciamo
subito Fallon, la nostra protagonista.
Fallon
è… marchiata. Anni prima a casa di suo papà c’è stato un incendio, e lei era
lì. E’ riuscita a sopravvivere, ma la sua pelle è cerchiata da cicatrici che
porterà con sé per il resto della sua vita. E queste cicatrici le hanno
rovinato la vita, sia all’interno che all’esterno. Perché Fallon a soli sedici
anni era all’apice della sua carriera d’attrice, una piccola star di Los
Angeles. Star che la sua agenzia ha deciso di licenziare, dopo l’incidente. Ha
cercato di riprendersi, con l’aiuto della madre e con il poco aiuto di suo
padre, che cerca di farle capire che la vita da attrice non fa più per lei.
Quel padre che l’ha lasciata da sola, dopo l’incendio. Quel papà che nemmeno si
ricorda di chiederle come sta, il 9 Novembre.
E
proprio in quel 9 Novembre, a pranzo con il padre, Fallon incontra Ben. Il
fantastico
Ben, che mi è piaciuto fin da subito.
Per aiutare Fallon una perfetta sconosciuta, Ben si intrufola al tavolo di Fallon e suo papà,
presentandosi come il suo fidanzato. Un fidanzato che Fallon non aveva mai
visto né conosciuto.
Ma
dopo… si conoscono. E si piacciono. Il problema è che Fallon il giorno stesso
si trasferirà a New York, e Ben frequenta l’Università in California. Come
potrebbe andare avanti questo fidanzamento con un ragazzo che hai appena
conosciuto? Incontrandosi ogni 9 Novembre, per cinque anni.
La
Hoover aveva già avuto un’idea geniale per il fatto di farli incontrate una
volta all’anno, senza nessun tipo di contatto per un anno… ma quello che accade
alla fine… O MIO DIO! Ragazzi, ve lo dico con il cuore: tutti hanno bisogno di
leggere 9 Novembre. Perché è qualcosa di magnifico, così come Fallon e Ben. La
scrittura della Hoover mi era già piaciuta in precedenza, e l’ho trovata
scorrevole e lineare anche in questo libro. I personaggi ben strutturati, ed
anche tutto il contorno: ricordiamoci che Ben e Fallon non si sentono per 364
giorni, e il 9 Novembre scopriamo quello che è accaduto nelle loro vite nel
corso di tutto l’anno precedente.
Consigliatissimo!
Non il mio genere, ma la Hoover l'ho letta una volta, sorprendendomi non poco. Questo libro, fatto sta, mi chiama.
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