Buongiorno!
Finalmente sono qui con una recensione, chi l'avrebbe mai detto? :P
Qui fa caldissimo, infatti mi sto sbrigando così corro a mare, riuscirò ad abbronzarmi un po', almeno quest'estate? Spero proprio di sì! E spero anche che il tempo regga almeno fino alla prossima settimana, perché sto iniziando ad odiare la pioggia!
Basta scrivere, vi lascio con la recensione ora.
Buona settimana :*
Irraggiungibile di
Abbi Glines
Titolo originale: Fallen To Far
Pagine: 240
Pubblicazione: 14 Dicembre 2012
Pubblicazione italiana: 1 Aprile 2014
Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo: 12.99 €
Prezzo e-book: 4.99 €
Trama: Rush Finlay ha ventiquattro anni, è sexy e arrogante, e nessuno riesce a dirgli di no. Blaire Wynn ha solo diciannove anni, è splendida, innocente e off limits: è figlia del nuovo patrigno di Rush. Quando Blaire, alla morte della madre, lascia la sua fattoria in Alabama e si trasferisce in Florida dal padre che non vede ormai da anni, trova ad attenderla solo Rush, il fratellastro fascinoso e inaffidabile, con cui dovrà trascorrere l'estate. Blaire non è preparata a quel mondo pieno di lusso e tentazioni, e soprattutto a quella potente attrazione, impossibile da contenere, che la trascina verso Rush... Perché la felicità sembra sempre così irraggiungibile?
Irraggiungibile è il primo
libro della trilogia firmata Abbi Glines.
Ormai
se ne vedono di tutti i colori nelle librerie: erotici, romantici senza
fondamenta e così via. Eppure qualcosa in questo libro non so ancora cosa mi aveva colpita fin da subito. Quindi ho deciso
di comprare la versione e-book.
Ci troviamo a Rosemary Beach,
dove in una villa sul mare vive Rush, insieme a sua madre ed il suo patrigno. Rush è viziato, pieno di soldi e bla bla bla. Insomma, il classico bel
ragazzo che se ne fotte di tutto.
Il
patrigno di Rush invece è il vero padre di Blair.
Chi è Blair? Ovvio, la
classica poveraccia. Blair ha perso la madre da poco a causa di
una malattia, ora non ha più un soldo, si ritrova su una macchina vecchia in
direzione di Rosemary Beach.
E chi incontrerà Blair, lì?
Ovviamente Rush. I loro
genitori sono in vacanza, e lui è solo in quella casa.
Accoglierà calorosamente sua
sorella? Talmente tanto che la fa vivere nello scantinato sotto la cucina, e
Blair va avanti a pane e burro d’arachidi.
Già
arrivata a metà libro ho iniziato ad essere un po’ scettica:
- Quella
casa è di tuo padre e della tua matrigna. Che ti costa fare una telefonata
a papino per dirgli che sei
arrivata? No, invece non pesiamo sulle spalle del tuo fratellastro, quindi
non mangio e dormo su un materasso per terra. In una villa di 2345432 metri quadrati.
- Esco da
quello scantinato quando Rush è fuori, per non incontrarlo. Non gli dico
nemmeno ‘Buongiorno’, e faccio
finta di non esistere. Sennò sarei un peso per lui.
- Però, dopo che lui mi tratta come una povera
schiava, mi obbliga a trovare un lavoro dove vengo palpata dalla metà
dei clienti ultra quarantenni, io MI
INNAMORO INESORABILMENTE DI LUI.
Ma stiamo scherzando, Blair? O
dovrei chiederlo ad Abbi Glines?
Sono
riuscita a leggere questo libro nel giro di un giorno, perché alla fine le
pagine sono poche, e perché dovevo finirlo a tutti costi. I miei occhi non potevano più lacrimare sangue. Eppure il libro
finisce con un colpo di scena che fa in modo che tu legga anche il secondo, e
l’ho fatto, ve lo posso assicurare.
E
no, fortunatamente non ho tentato il suicidio.
Ma
sì, i miei occhi hanno continuato a lacrimare sangue.
Sembra terribile. Complimenti per il coraggio dimostrato nell'andare avanti con la saga °^°
RispondiEliminaTi assicuro che non leggerò il terzo, ne ho abbastanza!
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