La maturità è dietro l'angolo, ma ho appena visto Colpa delle stelle e non potevo non condividerlo con voi.
Più che una recensione seria, questo è un degno sclero.
Spero di riuscire a tornare su questo blog presto! Un abbraccio :*
Colpa delle stelle di
John Green
Titolo originale: The Fault In Our Stars
Pagine: 347
Pubblicazione: 10 Gennaio 2012
Pubblicazione italiana: 10 Ottobre 2012
Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: 15.00 €
Prezzo e-book: 9.99 €
Trama: Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
Libro
Hazel
Lancaster ha 17 anni, e purtroppo non è una comune teenager americana: Hazel Grace ha il cancro. Si trascina dietro una bomboletta d’ossigeno
dappertutto, non ha una vita sociale e frequenta il College grazie alle lezioni
che può fare tranquillamente da casa.
Augustus
Waters invece ha 18 anni, non ha una
gamba, ma è riuscito a sconfiggere il cancro.
Hazel e Gus si incontrano per
caso: lei è obbligata a
seguire un gruppo di supporto dai suoi genitori, mentre Gus si presenta per
aiutare il suo migliore amico: Isaac.
Per
quanto l’incontro/sconto possa essere
un caso, la loro relazione da nulla per
scontato. Prima diventano amici, buoni
amici. Poi c’è qualcosa di più, ma
Hazel è una granata. Potrebbe scoppiare da un momento all’altro, e non
vuole nulla più dell’amicizia di Gus, ma lui non cede.
John Green ci trascina in un
mondo triste, dove il
cancro predomina. E lo sappiamo tutti, non è mai bello sentire o leggere cose
sul cancro.
Eppure lo fa in un modo così
tranquillo, spontaneo e leggero, che nemmeno te ne rendi più conto quando vai
avanti con la lettura.
A
predominare in Colpa delle Stelle
sono i due protagonisti, che a parer mio sono perfetti. Di solito in una coppia
letteraria tendo a non farmi piacere o il maschio o la femmina, ma in questo
libro non puoi far a meno di innamorarti di entrambi.
Ho rischiato e sono quasi
caduta anch’io fra le braccia di Gus,
ma quanto vorrei caderci davvero nella vita reale. Hazel è una forza della natura, forte, genuina e splendidamente
ironica.
Ho
letto Colpa delle Stelle quasi un
anno e mezzo fa in versione elettronica, e non ho potuto fare a meno di amare
questo libro. Quindi ho comprato la versione cartacea, successivamente la
cartacea in Inglese ed ora deve arrivare un’altra copia cartacea in Inglese,
con la copertina del film.
Ecco,
potete capire benissimo il mio stato mentale riguardo a questo libro e a John
Green. Orami tutti hanno letto Colpa delle Stelle, e mi sentirei
un’idiota a scrivere ‘Cavolo, correte a
comprarlo!’, perché sono sicura che già l’avrete fatto.
Eppure,
ve lo ripeto: comprate Colpa delle Stelle, innamoratevi, ridete e piangete per
una storia d’amore che non ha nulla a che vedere con tutte quelle pubblicate
negli ultimi anni.
Film
Parto mettendo le mani avanti:
ho finito di vedere The Fault In Our Stars venti minuti fa, nemmeno.
Ho
trovato per caso uno streaming funzionante, e dovevo vederlo a tutti i costi.
Munita di PC e cuffie, mi sono sdraiata sul letto ed ho cliccato play.
L’inizio
mi ha lasciata un po’ perplessa: nulla a che vedere con il libro. Conosciamo
Hazel, la sua famiglia, e soprattutto la sua storia.
Procede
un po’ a rilento, ma procede. Finché non
arriva Gus. Credo che l’arrivo di Augustus abbia cambiato radicalmente
l’andamento del film: scene più scorrevoli, interpretato da un Ansel Elgort a dir poco perfetto.
Anche
Shailene Woodley non è stata da meno. Hazel era molto più ironica di quella del
libro. La loro storia è stata raccontata nei minimi particolari, ovviamente
mancava qualcosa, ma in un’ora e cinquanta non potevano raccontare pagina per
pagina. Peccato.
Amsterdam è stata una scena
che mi ha delusa e meravigliata.
Certe cose erano identiche al libro, e l’ho apprezzato moltissimo. Altre, del
tutto diverse.
Come ben sapete, se avete
letto il libro, la fine è tragica. Ho
pianto tantissimo, preciso che ho pianto più per i film che per il libro. Cosa
che non mi sarei mai aspettata. Anche una parte della scena finale è stata
cambiata, ma per quanto ami John Green, ammetto
che mi è piaciuta di più come è andata nel film!
Se
potete vedere un film in lingua, guardatelo immediatamente. Non aspettate
Settembre, perché non c’è nulla di peggio di un doppiaggio fatto male e di mesi
e mesi passati ad aspettare per vedere un film in Italia.
Godetevelo dal primo all’ultimo
minuto, perché ne apprezzerete ogni secondo.
Devi assolutamente vederlo!
Il libro l'avevo trovato un po' gelido. A me Green piace, ma mi era piaciuta la seconda parte di questo suo libro, quando abbandonava la patina intellettualoide e parlava sinceramente. Sono curioso per il film, e non vedo l'ora di vederlo. Attendo almeno i sottotitoli :)
RispondiEliminaQuesta sarà la mia prossima lettura, credo che lo inizierò proprio stasera.
RispondiEliminaPer il film non so, gli attori non mi piacciono quindi non sono sicura che vorrò vederlo, magari lo farò ma solo per curiosità.
P.S: Davvero molto carino il tuo blog ^__^